martedì 31 gennaio 2017

LE CONTRADDIZIONI DEGLI ASTRONAUTI



Tutti  gli astronauti che sarebbero andati sulla Luna affermano che lo spazio visto dalla loro navicella appare come un nero profondo, senza stelle, dove non si riflette assolutamente nulla.
Eppure queste affermazioni, riportate nelle interviste pubbliche filmate e rilasciate subito dopo le trionfali missioni Apollo, contraddicono tutte le interviste rilasciate dallo spazio dagli astronauti di varie nazionalità che si sono alternati nella stazione orbitale ISS che ruota nello spazio ad orbita bassa.
Ecco il testo integrale di quanto affermato da Neil Armstrong subito dopo la “conquista” della Luna.

Domanda:
Ci può dire qualcosa su come appare il cielo visto dalla Luna, come appare il sole e le stelle?
Risposta  di Neil Armstrong:
Il cielo è di un nero profondo quando si vede dalla Luna e quando si viaggia nello spazio cislunare, lo spazio tra la Terra e la Luna.

Se Neil Armstrong dice la verità, significa che questo nero profondo che circonda la navicella nel viaggio tra la Terra e la Luna ci deve per forza essere anche nel punto in cui orbita  attualmente  la Stazione internazionale ISS. Allora è interessante fare al comandante della ISS , l’astronauta Chris Hadfield, la stessa domanda posta a Neil Armstrong:
Domanda:
Come vedete il cielo dalla vostra posizione ?
Risposta di Chris Hadfield:
Il cielo è quasi completamente bianco, con le luci dell’universo e con il numero incalcolabile di stelle. Si vedono le costellazioni, perché il cielo è così vivo con le stelle. Miliardi e miliardi di stelle dell’universo che diventa difficile individuare le costellazioni la fuori. Si vedono le stelle, colori che non si possono vedere qui a Terra, colori pastello, giallo, arancio, altri come il rosso ed il blu scuro. E’ come nel Colorado dove si può andare sulle montagne in una notte chiara e si possono vedere tutte queste luci e moltiplicarle per mille e questo è come appare lo spazio da quassù.

Qualcuno però aveva fatto presente a Chris Hadfield che le sue affermazioni contrastavano palesemente  con tutto ciò che aveva affermato Neil Armstrong e allora nella successiva intervista, rilasciata qualche mese dopo, ecco cosa dice a proposito dello spazio visto dalla navicella ISS.
Domanda:
Come appare lo spazio visto dalla vostra posizione?
Risposta di Chris Hadfield:
Quello che si vede è un immenso buio profondo. L’oscurità è come una textura nera, quasi viola, dove non si riflette assolutamente nulla.

Questo dimostra con assoluta certezza almeno una cosa e cioè che uno dei due è un bugiardo.

                                            Il romanzo è disponibile in formato digitale su:

Il romanzo è disponibile in formato cartaceo su





sabato 28 gennaio 2017

IL GIORNO DELLA VERITÀ



Tutti  gli astronauti che sarebbero andati sulla Luna affermano che lo spazio visto dalla loro navicella appare come un nero profondo, senza stelle, dove non si riflette assolutamente nulla.
Eppure queste affermazioni, riportate nelle interviste pubbliche filmate e rilasciate subito dopo le trionfali missioni Apollo, contraddicono tutte le interviste rilasciate dallo spazio dagli astronauti di varie nazionalità che si sono alternati nella stazione orbitale ISS che ruota nello spazio ad orbita bassa.
Ecco il testo integrale di quanto affermato da Neil Armstrong subito dopo la “conquista” della Luna.

Domanda:
Ci può dire qualcosa su come appare il cielo visto dalla Luna, come appare il sole e le stelle?
Risposta  di Neil Armstrong:
Il cielo è di un nero profondo quando si vede dalla Luna e quando si viaggia nello spazio cislunare, lo spazio tra la Terra e la Luna.

Se Neil Armstrong dice la verità, significa che questo nero profondo che circonda la navicella nel viaggio tra la Terra e la Luna ci deve per forza essere anche nel punto in cui orbita  attualmente  la Stazione internazionale ISS. Allora è interessante fare al comandante della ISS , l’astronauta Chris Hadfield, la stessa domanda posta a Neil Armstrong:
Domanda:
Come vedete il cielo dalla vostra posizione ?
Risposta di Chris Hadfield:
Il cielo è quasi completamente bianco, con le luci dell’universo e con il numero incalcolabile di stelle. Si vedono le costellazioni, perché il cielo è così vivo con le stelle. Miliardi e miliardi di stelle dell’universo che diventa difficile individuare le costellazioni la fuori. Si vedono le stelle, colori che non si possono vedere qui a Terra, colori pastello, giallo, arancio, altri come il rosso ed il blu scuro. E’ come nel Colorado dove si può andare sulle montagne in una notte chiara e si possono vedere tutte queste luci e moltiplicarle per mille e questo è come appare lo spazio da quassù.


Qualcuno però aveva fatto presente a Chris Hadfield che le sue affermazioni contrastavano palesemente  con tutto ciò che aveva affermato Neil Armstrong e allora nella successiva intervista, rilasciata qualche mese dopo, ecco cosa dice a proposito dello spazio visto dalla navicella ISS.
Domanda:
Come appare lo spazio visto dalla vostra posizione?
Risposta di Chris Hadfield:
Quello che si vede è un immenso buio profondo. L’oscurità è come una textura nera, quasi viola, dove non si riflette assolutamente nulla.

Questo dimostra con assoluta certezza almeno una cosa e cioè che uno dei due è un bugiardo.



                                            Il romanzo è disponibile in formato digitale su:

Il romanzo è disponibile in formato cartaceo su



martedì 24 gennaio 2017

IL GIORNO DELLA VERITÀ

IL GIORNO DELLA VERITÀ
 (Thriller storico)

  A molti sembrava strano che dal lontano 1972 l’uomo non fosse più tornato sulla Luna. Le perplessità riguardo le fotografie scattate sul suolo lunare erano emerse soprattutto grazie a internet e numerosi esperti avanzavano seri dubbi sull’autenticità delle missioni Apollo. La clamorosa notizia che i nastri originali del primo sbarco erano stati cancellati per errore aveva spinto il presidente Barack Obama ad annunciare agli americani che sarebbero ritornati sulla luna già nel 2019, fugando così ogni possibile dubbio sulle precedenti missioni. Era stata un’abile mossa mediatica ma il presidente americano non poteva immaginare che nel frattempo una brillante giornalista italiana, Sara De Blasi, era venuta in possesso di una lettera di un ingegnere aerospaziale scomparso misteriosamente pochi mesi prima che lei nascesse. Quell’ingegnere era suo padre e la lettera l’avrebbe condotta sulle tracce di una sconvolgente verità. Tra New York e Miami, Roma e Venezia i protagonisti ripercorrono le tappe di un emozionante viaggio che inizia con la promessa di John Kennedy di arrivare sulla Luna e si conclude ai giorni nostri rivelando tutto ciò che la Nasa ha sempre cercato di occultare.


                                          
                                           Il romanzo è disponibile in formato digitale su:

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Booktrailer IL GIORNO DELLA VERITÀ









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