venerdì 6 maggio 2016

QUANDO 007 PRENDE IN GIRO LA NASA


In "Diamonds Are Forever" (1971), James Bond s'imbatte accidentalmente in un set cinematografico pieno di rocce su un fondale lunare dove c'è un veicolo che assomiglia all'Eagle. Alcuni uomini in tuta spaziale si muovono lentamente simulando una debole gravità. Per sfuggire all’uomo che gli dà la caccia, James Bond sale su un grottesco modulo lunare e si mette in salvo distruggendo il set. La scena è talmente paradossale che sembra quasi un esplicito messaggio per mostrare al mondo il gigantesco inganno. 



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mercoledì 4 maggio 2016

CONVIENE DIRE LA VERITA' ?




Jim Irwin , uno dei tre astronauti della missione Apollo 15, morì improvvisamente di infarto l’8 agosto 1991 e la sua morte sollevò più di qualche perplessità  soprattutto per i fatti che avvennero nelle ore precedenti  la sua morte. Secondo lo scrittore Bill Kaysing,  Irwin fu assassinato poichè disposto a confessare che gli sbarchi lunari furono una messa in scena e nell’articolo pubblicato questa circostanza venne confermata dalla testimonianza di Charles Ellery, l’amico e collaboratore di Kaysing che fu presente alla telefonata tra Irwin e  lo stesso Kaysing . Nella telefonata  i due si accordarono per un’intervista in cui l’astronauta avrebbe rivelato finalmente la verità sulle missioni lunari. Quattro giorni dopo Jim Irwin morì per un attacco cardiaco prima che potesse rilasciare qualsiasi dichiarazione. Un avvertimento molto convincente  anche per gli ultimi astronauti ancora viventi. 



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martedì 3 maggio 2016

LO SFONDO CINEMATOGRAFICO

Osservando queste immagini ci si accorge come risulti sempre evidente uno stacco netto tra ciò che appare davanti e ciò che avviene sullo sfondo. Per maggior chiarezza sono state inserite delle frecce gialle ad evidenziare le scenografie utilizzate dalla Nasa per fare gli sfondi. Peccato che gli sfondi di queste rudimentali messe in scena si ripetano in tutte le missioni e non sono sfuggiti all'analisi attenta dei ricercatori.




Nella stragrande maggioranza delle foto lunari, la linea di giunzione attraversa tutto il fotogramma da parte a parte e così le foto risultano la somma evidente di due metà ben distinte, senza nessuna zona di continuità che leghi i due piani. Si noti infine la differenza di colorazione fra i due terreni giustapposti.Vi sono inoltre i casi ancor più evidenti in cui gli astronauti hanno voluto documentare l'intera zona in cui si trovavano con una panoramica a 360 gradi realizzata sovrapponendo  diversi scatti singoli. Il problema a questo punto diventa ancor più evidente perché improvvisamente ci si accorge di essere allunati su una specie di piattaforma  rialzata che dovrebbe essere separata dal mondo circostante da un’enorme vallata circolare che però sfortunatamente per la Nasa sulle mappe degli allunaggi non non viene riportata perché non esiste.






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lunedì 2 maggio 2016

LA NASA VUOL FARCI CREDERE CHE...



Il ricercatore scientifico Jack White ha analizzato molto professionalmente ogni aspetto degli sbarchi sulla Luna per dimostrare l'impossibilità di ciò che la NASA vuol farci credere. Uno degli aspetti più sottovalutati  riguarda il numero di fotografie che sarebbero state scattate sulla Luna nelle varie missioni Apollo. Sorprendentemente, la NASA evita di soffermarsi su questo aspetto ma sul sito  Lunar Surface Journal, è possibile trovare l’elenco  di tutte le foto con il suo numero di classificazione e archiviazione  dei  files. Così è possibile  eseguire un sorprendente conteggio effettivo di ogni immagine scattata dagli astronauti durante l'attività extraveicolari (EVA) ed il  il tempo trascorso fuori dal LEM .
Ecco il conteggio effettivo delle  foto scattate durante le attività extraveicolare  nelle sei missioni sulla Luna:
Apollo 11 =  121  fotografie
Apollo 12 =  504  fotografie
Apollo 14 =  374  fotografie
Apollo 15 = 1021 fotografie
Apollo 16 =1765  fotografie
Apollo 17 =1986 fotografie
Quindi  i nostri 12 impavidi astronauti  mentre scorrazzavano sulla superficie della Luna hanno avuto  la possibilità di scattare qualcosa come  5771 esposizioni. Considerato che il tempo a disposizione  sulla superficie lunare era limitato  e che avevano da svolgere  molti compiti scientifici, il numero degli scatti appare quanto mai esagerato e sospetto. Sul   Lunar Surface Journal è però possibile trovare le informazioni riguardo al tempo delle attività extraveicolari  durante le varie missioni
Apollo 11 = 1 EVA della durata di 2 ore e 31 minuti, cioè per complessivi 151 minuti
Apollo 12 = 2 EVA della durata di 7 ore e  50 minuti, cioè per complessivi 470 minuti
Apollo 14 = 2 EVA della durata di 9 ore e 25 minuti, cioè per complessivi 565 minuti
Apollo 15 = 3 EVA della durata di 18 ore e 30 minuti, cioè per complessivi 1110 minuti
Apollo 16=  3 EVA della durata di 20 ore e 14 minuti, cioè per complessivi 1214 minuti
Apollo 17 = 3 EVA della durata di 22 ore e 04 minuti, cioè per complessivi 1324 minuti.
Quindi secondo i dati ufficiali forniti dalla Nasa il tempo complessivo  trascorso dagli astronauti sulla Luna è pari a 4.834 minuti mentre le fotografie scattate risultano ufficialmente 5.771. Questo significa che gli astronauti avrebbero scattato una fotografia  ogni 50 secondi  oltre a svolgere tutte le altre attività scientifiche previste dal rigido protocollo delle missioni.
Qui di seguito vengono elencate  scrupolosamente tutte  le attività che gli astronauti avrebbero compiuto sulla superficie lunare suddivise per la singola missione Apollo.
Apollo 11 . Ispezionare LEM per danni , aprire il MESA e sistemare le varie apparecchiature scientifiche, posizionare i cavi necessari per la ripresa televisiva della ripartenza con montaggio della videocamera su un treppiede, montare la bandiera e piantarla sul suolo lunare, sistemate i sismografi, gli specchi solari, ricevere la telefonata da Richard Nixon, raccogliere 22 kg di campioni di roccia e di polvere lunare, saltellare  a piedi in tutte le direzioni , controllare il funzionamento delle varie apparecchiature degli gli esperimenti e infine risalire sul LEM.
Apollo 12 . Controllare LEM per i danni , distribuire bandiera , scompattare e distribuire apparecchiature radio e della televisione (passare il tempo cercando di risolvere il guasto telecamera) , stabilire un contatto con la Terra , spacchettare e distribuire numerosi pacchetti esperimento , a piedi, in varie località , ispezionare il senza pilota Surveyor 3 , che era atterrato sulla Luna nel mese di aprile 1967 ed recuperare le parti Surveyor . Distribuire il pacchetto ALSEP . Trova / document / raccogliere kg 75,7 di rocce , esperimenti concludere , ritorno al LEM .
Apollo 14 . Controllare LEM per i danni , distribuire bandiera , scompattare e distribuire apparecchiature radio e la televisione e stabilire un contatto con la Terra, disimballare e assemblare carrello a mano per il trasporto di rocce , scompattare e distribuire numerosi pacchetti esperimento, a piedi varie località . Trova / document / raccogliere kg 94,4 di rocce , esperimenti concludere , ritorno al LEM .
Apollo 15 . Controllare LEM per i danni , distribuire bandiera , scompattare e distribuire apparecchiature radio e la televisione e stabilire un contatto con la Terra , scompattare / montare / attrezzare e testare la vettura a 4 ruote motrici - elettrico alimentato LRV e guidare 17 miglia , scompattare e distribuire numerosi pacchetti esperimento ( il doppio del carico utile scientifico delle prime tre missioni ) . Trova / document / raccogliere kg 169 di rocce, esperimenti concludere, ritorno al LEM.
Apollo 16 . Controllare LEM per i danni , distribuire bandiera , scompattare e distribuire apparecchiature radio e la televisione e stabilire un contatto con la Terra , scompattare / montare / attrezzare e testare la vettura a 4 ruote motrici - elettrico alimentato LRV e guidare 16 miglia , scompattare e distribuire numerosi pacchetti esperimento ( il doppio del carico utile scientifico delle prime tre missioni , tra cui nuova macchina fotografica ultravioletta , azionare la fotocamera UV) . Trova / document / raccogliere kg 208,3 di rocce , esperimenti concludere , ritorno al LEM.
Apollo 17 . Controllare LEM per i danni , distribuire bandiera , scompattare e distribuire apparecchiature radio e la televisione e stabilire un contatto con la Terra , scompattare / montare / attrezzare e testare la vettura a 4 ruote motrici - elettrico alimentato LRV e guidarla 30,5 miglia , scompattare e distribuire numerosi pacchetti esperimento . Trova / document / raccogliere kg 243,1 di rocce, esperimenti concludere , ritorno al LEM .
Ora si può fare un calcolo attendibile per quantificare il  tempo minimo necessario  per eseguire tali compiti e quindi ottenere il tempo residuo necessario per scattare le fotografie.
Apollo 11. Sottraendo 2 ore, cioè 120 minuti, rimangono  solo 31 minuti per scattare le 121 foto
Apollo 12 .Sottraendo 4 ore, cioè 240 minuti , rimangono solo 230 minuti per scattare le 504 foto
Apollo 14 .Sottraendo 3 ore ,cioè 180 minuti, rimangono solo 385 minuti per scattare le 374 foto
Apollo 15. Sottraendo 6 ore, cioè  360 minuti, rimangono solo 750 minuti per scattare le 1021 foto
Apollo 16 .Sottraendo  6 ore, cioè 360 minuti, rimangono solo 854 minuti per scattare le 1765 foto
Apollo 17 .Sottraendo  8 ore, cioè 480 minuti, rimangono solo 844 minuti per scattare le 1986  foto
In sostanza questi semplici dati evidenziano uno scenario a dir poco incredibile e cioè :
Nella missione Apollo 11 sarebbero  state scattate  3,90 foto al minuto cioè una foto ogni 15 secondi
Nella missione Apollo 12 sarebbero state scattate  2,19 foto al minuto cioè una foto ogni 27 secondi
Nella missione Apollo 14 sarebbero state scattate 0.97 foto al minuto cioè una foto ogni 62 secondi
Nella missione Apollo 15 sarebbero state scattate 1,36 foto al minuto cioè una foto ogni 44 secondi
Nella missione Apollo 16 sarebbero state scattate 2,06 foto al minuto cioè una foto ogni 29 secondi
Nella missione Apollo 17 sarebbero state scattate 2.35 foto al minuto cioè una foto ogni 26 secondi
Da tener presente  che ogni immagine veniva scattata senza mirino, utilizzando le impostazioni della fotocamera manuali, senza alcuna misurazione automatica, mentre l’astronauta  indossava una tuta spaziale ingombrante con  guanti goffi e rigidi. La Nasa in sostanza vorrebbe farci credere che siano state fatte 5771 fotografie in 4834 minuti, cioè nella media una foto ogni 50 secondi di permanenza sulla Luna. Ogni fotografo professionista vi dirà che è materialmente impossibile ma la cosa più incredibile di tutte è che nessuno dei dodici astronauti abbia avuto la curiosità di puntare la fotocamera verso la Terra o verso le stelle. Le uniche immagini in cui si vedeva la terra sullo sfondo sono risultate dei falsi.  



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