Ecco
una bellissima immagine della Terra e della Luna scattata dalla sonda Cassini il 19
luglio 2013 mentre si trovava in prossimità di Saturno a 1,5 miliardi di
km dalla Terra, una distanza che corrisponde a 10 volte la distanza Terra-Sole.
La Luna è il disco luminoso più in basso leggermente a sinistra e nell’immagine
sembra sovraesposta a causa della forte albedo della
Terra, cioè della riflettività che nella media è di circa il 38%. Poiché la Luna ha invece un albedo assai
minore (nella media circa il 12%) rimane correttamente esposta. Molti si
domandano perché nessuno dei dodici
astronauti durante le sei missioni del programma Apollo abbia mai pensato di immortalare
la volta celeste dalla superficie lunare utilizzando delle macchine fotografiche
fissate su dei cavalletti utilizzando pellicole adatte (cioè con sensibilità
maggiore) per realizzare tempi di esposizione più lunghi. Eppure la volta
celeste vista dalla Luna, completamente libera dall’atmosfera e dalle nubi che
invece avvolgono la Terra, doveva apparire uno spettacolo straordinario ed
unico. Già nel 1974 Bill Kaysing, autore del famoso libro “Non siamo
mai andati sulla Luna”, riguardo la mancanza di immagini delle stelle
nelle missioni sulla Luna disse provocatoriamente:
“E’
come se voi foste andati a visitare le cascate del Niagara e invece di
fotografarle avreste fatto la foto del panino che avevate mangiato”.
Invece inspiegabilmente le uniche immagini delle stelle dello spettacolare cielo lunare immortalate
durante le sei missioni Apollo sulla Luna sono queste:
Perché non c'è nemmeno una foto ad alta definizione di ciò che doveva apparire semplicemente meraviglioso?
L'unica risposta plausibile al motivo per cui non fecero quelle fotografie è anche la più semplice: non le fecero perché non misero mai piede sulla Luna.
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