lunedì 1 febbraio 2016

HOLLYWOOD E LO SBARCO SULLA LUNA




·     Questi sono  i fatti salienti riguardo lo sbarco sulla Luna

·        Nel 1969 c’era la guerra fredda e l’Unione sovietica era il nemico da sconfiggere
·        Per ragioni di prestigio e di rafforzamento dello spirito patriottico messo a dura prova dalla guerra nel Vietnam per l’America arrivare sulla Luna per primi rappresentava una priorità assoluta e per raggiungere tale scopo il governo aveva  concesso finanziamenti per oltre 30 miliardi di dollari, una cifra enorme corrispondente a circa 800 miliardi attuali
·        All’epoca non c’erano i personal computer, le mappe satellitari, il GPS, le macchine fotografiche digitali, i disegni in 3D, e persino i microchip non erano ancora stati inventati.
·        La conoscenza delle fasce di van Allen era a dir poco approssimativa e la pericolosità per la sopravvivenza dell’uomo era risultata evidente in tutti gli studi scientifici dell’epoca
·        Tra il 1969 ed il 1972 sarebbero sbarcati sulla Luna ben 12 astronauti con sei diverse missioni Apollo ( 11-12-14-15-16-17)
·        Nel 1974 cominciarono ad emergere le prime perplessità quando Bill Kaysing pubblicò il suo libro dal titolo eloquente : “Non siamo mai stati sulla Luna”.
·        A distanza di 47 anni dal primo presunto sbarco sulla Luna, nonostante un progresso tecnologico semplicemente  gigantesco,  nessun altro Paese al mondo è riuscito nell’impresa di mandare un uomo sulla Luna.
·        La cosa ancor più inverosimile è che nessun astronauta si sia mai allontanato nemmeno dall’orbita terrestre bassa  situata a soli 380 chilometri di distanza dalla Terra, cioè ad una distanza di ben 1000 volte inferiore a quella che separa la Terra dalla Luna.
·        La sonda cinese Chang’e 3 è scesa sulla Luna nel dicembre del 2013 senza equipaggio a bordo e gli scienziati cinesi hanno dichiarato che ci vorranno almeno altri 20 anni prima di poter ipotizzare un viaggio sulla Luna con uomini a bordo. Il rover lunare che doveva inviare immagini a Terra si è bloccato per il freddo dopo poche ore nonostante fosse stato dotato di un potente sistema di riscaldamento dual core al plutonio.
·        La sonda spaziale americana  in viaggio verso Marte è riuscita a trasmettere immagini a colori dettagliatissime  del suolo mentre stranamente non è in grado di far pervenire immagini dalla Luna altrettanto dettagliate nonostante la Luna sia enormemente più vicina ( 384.000 chilometri della Luna contro i 55.000.000 di Marte)
·        Le fotografie scattate durante la missione Apollo 11 presentano così numerose incongruenze che rimane il forte dubbio che possano essere state eseguite in un set cinematografico. Le ombre divergenti presenti nella missione Apollo 11 però diventano parallele nelle successive missioni, come se quelle immagini fossero state scattate alla luce del sole nel deserto del Nevada. Durante un'intervista  al responsabile della Hasselblad Jan Lundberg, la società che ha fornito  le famose fotocamere  per le missioni Apollo , quando gli viene mostrata  l'immagine  di Aldrin dice testualmente : " Sì, mi sembra che sia illuminato  da un riflettore e non so  come spiegarlo. Forse dovreste cercare Armstrong e chiederlo a lui". Peccato che Neil Armstrong  in tutta la  sua vita abbia  rilasciato solo tre interviste.
·         L’astronauta Terry Virts, intervistato nella Stazione spaziale internazionale in orbita terrestre bassa assieme a Samantha Cristoforetti nel marzo 2015, dichiara che il posto in cui loro sono in orbita attualmente è il punto massimo di distanza dalla Terra dove l’uomo può sopravvivere.
·        L’astronauta Alan Bean di Apollo 15 intervistato dal giornalista americano Bart Sibrel dichiara di non sapere se avessero superato le fasce di van Allen durante la missione e che se lo avevano fatto non si era nemmeno accorto.
·        Il primo uomo a scendere sulla Luna, l’astronauta Neil Armstrong, di fede  cattolica e  molto osservante, si è sempre rifiutato di giurare sulla bibbia di essere andato veramente sulla Luna
     Buzz Aldrin, l’astronauta che avrebbe camminato sulla Luna assieme a Neil Armstrong, quando è stato invitato dal giornalista Bart Sibrel di giurare sulla bibbia di essere andato veramente sulla luna reagisce dandogli un pugno in faccia. 
·        Dopo le insinuazioni ed i pesanti dubbi che emergevano sul web  sembrava che la Nasa volesse fare una pubblicazione scientifica per smentire le obiezioni dei complottisti. Tale pubblicazione venne affidata allo scienziato James Osberg che accettò l’incarico per la modica cifra di 15.000 dollari. Inaspettatamente la Nasa annullò il progetto di pubblicazione perché riteneva immorale spendere quella cifra dei contribuenti americani.
·        Lo scienziato americano della Nasa , Kelly Smith del progetto Orion, nel 2015 ha affermato che fino ad oggi non sono ancora in grado di poter viaggiare nello spazio ad una distanza di 5.000 chilometri dalla Terra a causa delle scarse conoscenze sulla pericolosità delle fasce di van Allen. In sostanza gli scudi di protezione delle tute e delle navicelle non sono sufficienti a proteggere l’uomo. Da notare che la Luna è distante 384.000 chilometri e quindi ben oltre la distanza di 5.000 chilometri che dovrebbe raggiungere la missione Orion.
·        La missione Orion che doveva essere realizzata nel 2021 è stata posticipata al 2023.
·        Il presidente americano George Bush  nel 2004 aveva annunciato che entro 10 anni l’america sarebbe ritornata sulla Luna. Poi si è rimangiato la promessa.
·        Nel 2009 la Nasa ha annunciato che i nastri originali del primi sbarco sulla Luna sono andati perduti per errore.
·        Pochi giorni dopo che si è diffusa la notizia della scomparsa dei nastri del primo sbarco sulla Luna  il presidente americano Barak Obama ha annunciato solennemente  che l’america tornerà presto sulla Luna, forse già nel 2019.  Due anni, nel gennaio 2011, ha però annunciato che l’America non andrà più sulla Luna perché ha altre priorità.
·        In tutti e sei gli sbarchi sulla Luna gli astronauti hanno portato con se una serie infinita di apparecchiature per esperimenti scientifici, l’immancabile bandiera americana e poi altri oggetti non strettamente necessari come ad esempio,  una bibbia in miniatura, un ramoscello d’ulivo d’oro, fotografie della famiglia degli astronauti, una statuetta di alluminio di 8.5 cm in ricordo degli astronauti morti,  monete con l’effige della Terra , una dichiarazione incisa sulla placca della scaletta in cui era scritto che l’uomo era arrivato in pace dalla Terra. Nella missione Apollo 14l'astronauta Alan Shepard si portò sulla Luna un set di mazze da golf e si fece immortalare mentre colpiva la pallina lanciandola nello spazio. Hanno realizzato  esperimenti tanto inutili quanto ridicoli come far cadere una piuma ed un martello per convincere gli scettici  che cadevano nello stesso preciso istante ( il trucco più vecchio del mondo utilizzando una piuma di piombo) eppure a nessuno dello staff della Nasa  è mai venuto  in mente di fare l’unica cosa che avrebbe potuto dimostrare in maniera certa ed assoluta  la veridicità degli sbarchi :  fare alcune  fotografie delle costellazioni con una semplice macchina fotografica fissata su un cavalletto per poter utilizzare  un tempo di esposizione più lungo. Poiché queste fotografie avrebbero immortalato le costellazioni  in assenza di atmosfera le immagini avrebbero avuto una nitidezza enormemente maggiore e impossibile da realizzare dalla Terra. Invece nulla, tra le migliaia di fotografie scattate sulla Luna non c’è nemmeno una  con una stella. 
    Si deve infine tener presente che parliamo dell'America, il Paese che ha inventato Hollywood  ed il cinema, la Patria  delle più grandi menzogne  nella storia dell'umanità  e che ha manipolato le foto digitali del satellite per far credere all'ONU che Saddam Hussein  possedesse le armi di distruzione di massa  e quindi per farsi autorizzare  l'invasione dell'Iraq dalle "forze di pace". Insomma  l'America non gode certo di una grande reputazione soprattutto quando ci sono interessi da miliardi di dollari...



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