giovedì 10 agosto 2017

ALTRO CHE MARTE...



Oggi L’America e la Nasa non vogliono solo arrivare su  Marte e sui  satelliti più vicini (con equipaggi umani a bordo!) ma vogliono esplorare lo spazio profondo e andare addirittura oltre il sistema solare fino a raggiungere altre galassie. L’ambizione potrebbe apparire del tutto legittima e perfino realistica se uno non si rendesse conto della realtà dei fatti facendo un semplice ragionamento.



  • Marte è distante dalla Terra 56 milioni di chilometri.
  • La Luna  è distante dalla Terra 400.000 chilometri.
  • La stazione spaziale internazionale orbita attorno alla Terra alla distanza di soli 380 chilometri.
  • Dal 1972 nessun uomo ha mai superato l’orbita bassa (ma in realtà le missioni Apollo erano una finzione) e nessun equipaggio si è mai allontanato dalla Terra oltre i 643 chilometri con le missioni Space Shuttle.
  • Dal 2005 la missione Orion cerca di mandare un equipaggio a soli 5.000 chilometri dalla Terra ed è costretta a rinviare la missione perché le schermatura della navicella non riescono a garantire  la sopravvivenza contro le radiazioni cosmiche delle fasce di van Allen




Se uno potesse riflettere sui dati di fatto si renderebbe conto dell’assurdità di ciò che viene lasciato credere dalla Nasa.
Insomma ci vogliono far credere che sia fattibile che un equipaggio possa andare su Marte a 56 milioni di chilometri di distanza (misurata nel punto dell’orbita più vicina, che poi sarebbe 401 nel punto più lontano e 221 nel punto medio) con un viaggio alla velocità di 58.000 km/h che durerebbe alcuni mesi mentre invece ancora oggi nessuno è in grado di andare oltre i miseri  643 chilometri dalla Terra!

E’ come ipotizzare che un bambino di tre mesi possa vincere una maratona di 40 chilometri.






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