E' ormai certo che nel corso dei decenni la NASA , con la scusa
del "restauro" dei negativi originali ha ritoccato e manipolato
tutte le fotografie ed i filmati degli sbarchi lunari. Lo ha fatto nel
tentativo di eliminare, nel limite del possibile, tutte le incongruenze che
erano emerse sempre più numerose e quindi per renderli più credibili. Essa ha
anche cercato di “ritoccare” le affermazioni di James van Allen sulle
cinture magnetiche che circondano la Terra, da lui scoperte e che si chiamano
oggi comunemente Fasce di van Allen. Jarrah White ha messo in
rete alcuni articoli, dello scienziato del Iowa in cui egli descriveva in
maniera impietosa gli effetti deleteri delle radiazioni nello spazio. Ecco le
sue parole testuali.
“Le nostre misurazioni mostrano che il massimo livello di radiazioni, nel
1958, equivale da circa 10 a 100 roentgen per ora, in dipendenza nella
proporzione, non ancora determinata, fra protoni ed elettroni. Dato che
l’esposizione continuativa di un essere umano per due giorni a soli 10 roentgen
fornirebbe solo una possibilità imprevedibile di sopravvivenza, le cinture
radioattive rappresentano un ostacolo evidente al volo spaziale. A
meno che non sia trovato un qualche modo praticabile di schermare i viaggiatori
spaziali contro gli effetti della radiazione, i razzi spaziali con equipaggio
possono al meglio decollare attraverso la zona libera da radiazioni sopra i
poli.” (James A. van Allen–Scientific American– marzo 1959). Dopo la sua morte però la Nasa si è affrettata a
divulgare precisazioni e rettifiche delle sue dichiarazioni affermando che
queste radiazioni non sarebbero state letali ma quasi innocue per gli
astronauti a bordo di astronavi. Peccato però che James van Allen non lo abbia
mai detto e che ormai non potrà nemmeno obiettare qualcosa. Rimane tuttavia un
dato di fatto che la Nasa non può manipolare né ritoccare e cioè che
dall'ultimo presunto sbarco lunare del dicembre 1972 con l'Apollo 17 nessun
essere vivente al mondo è mai riuscito ad allontanarsi dalla Terra oltre l'orbita
terrestre bassa dove c'è la stazione spaziale internazionale. L'orbita terrestre
bassa è posizionata però a soli 380 chilometri dalla Terra mentre
la Luna è invece a 384.000 chilometri. Le fasce di van Allen diventano letali
per gli esseri viventi tra i 14.000 ed i 17.000 chilometri. Serve aggiungere
altro?
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Pagliaccio. Tu si che sei affidabile. Hai cancellato il mio commento in cui ti spigavo banalmente (in modo che anche tu possa capire) la scemenza che hai scritto. Complimenti
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