DOMANDE
E RISPOSTE
R.
Il computer installato a bordo del modulo lunare utilizzato per la missione
Apollo 11 era costituito da un processore che aveva una frequenza di clock di
circa 2 MHz, con la Ram che non superava i 64 kb. In sostanza le
prestazioni erano migliaia di volte inferiori a quelle oggi esistenti su un
comune cellulare. L’Apollo Guidance Computer (AGC) era una “scatola” grande quanto
un odierno Hard Disk che come input riceveva dagli astronauti dei semplici comandi
numerici da 0 a 9 : gli astronauti
digitavano tre cifre sulla tastiera per scegliere il comando da eseguire e poi
una seconda terna per indicare la modalità con la quale il comando doveva
essere eseguito. Il codice era convertito poi a mano in un linguaggio che il
computer interpretava grazie alla mitica carta bucherellata. Sembra incredibile
eppure per la navigazione orbitale la Nasa forniva a tutti gli astronauti dei
regoli calcolatori per fare "i conti a mano" in caso di blackout di
strumenti elettronici e un sestante per potersi orientare nello spazio con le
stelle proprio come facevano gli antichi navigatori.
D.
Nel 1969 esistevano già i microprocessori?
R.
No, allora esistevano solo dei grandi circuiti che permettevano il
funzionamento di un rudimentale e macchinoso calcolatore elettronico che occupava
un’intera stanza e si guastava in media almeno una volta al giorno . Questo era
in grado di fornire le stesse prestazioni che oggi vengono svolte dalle comuni calcolatrici
tascabili. Solo nel 1971, tre ingegneri elettronici dell’Intel (tra cui
l’italiano Federico Faggin) misero a
punto il microchip. Fino al 1965 la Nasa assumeva personale qualificato in
grado di fare i conteggi matematici a mano (come descritto nel film “Il diritto
di contare” del 2016 diretto da Theodore Melfi)
D.
Nel 1969 esisteva il disegno digitale CAD?
R.
No. Le prime applicazioni commerciali del CAD si ebbero a partire dal 1972 e
solo dal 1980 vennero sviluppati sistemi CAD per microcomputer con monitor
a grafica raster,
D.
Nel 1969 esistevano i satelliti GPS?
R.
No. Il primo satellite del sistema di posizionamento globale (GPS) fu il
Navstar 1 che venne lanciato il 22 febbraio 1978.
D.
Nel 1969 esistevano le macchine fotografiche digitali?
R.
No. Il primo prototipo viene realizzato solo nel 1975 e venne ideato da un
ingegnere della Kodak, sfruttando un sensore CCD mentre la presentazione
ufficiale di una macchina digitale si ha nel 1981 con la Sony Mavica che
registra le immagini su floppy disk. La prima macchina completamente digitale si
ha nel 1988 con la Fuji DS-1 che registra le immagini su flash
card removibili
D.
Nel 1969 esisteva già il fax?
R.
No, la tecnologia del telefax divenne praticabile su larga scala solamente
verso la metà degli anni 70 quando le
tre tecnologie alla base (scanner, stampante e modem) hanno raggiunto un
sufficiente livello di sviluppo
D.
Nel 1969 esistevano le mappe della superficie lunare in 3D?
R.
No. Allora c’era solo una mappa in scala
1:5.000.000 ottenuta delle immagini della Luna scattate da un’altezza di 111 km
durante la missione Apollo 8 del 1968 . Tali immagini non potevano riprodurre dettagli inferiori a 20 metri e quindi
risultavano del tutto insufficienti per individuare un luogo privo di asperità che
fosse adatto all’allunaggio.
D.
Dopo il 1972 quanti altri astronauti hanno superato l’orbita alta, cioè oltre i
35.786 km di distanza dalla Terra?
R.
Nessun astronauta.
D.
Dopo il 1972 quanti altri astronauti hanno superato l’orbita media che viene
considerata tra i 2.000 ed i 35.786 km
di distanza dalla Terra?
R.
Nessun astronauta.
D.
Dopo il 1972 quanti altri astronauti hanno superato l’orbita bassa presente tra
i 160 ed i 2.000 Km di distanza dalla
Terra?
R.
Nessun astronauta si è mai allontanato oltre la distanza di 643 km dalla Terra
che è il record raggiunto con le missioni dello Space shuttle a partire dal
1981e fino al 2011. Nessun essere umano è
mai stato in grado di superare l’orbita bassa.
D.
Quanti astronauti sono stati in grado di superare indenni le fasce di van
Allen?
R.
Dopo il 1972 (ultima presunta missione Apollo) nessun essere umano ha mai
attraversato le fasce di van Allen, le micidiali radiazioni cosmiche che
diventano nocive per l’uomo oltre i 700
km e diventano letali a partire dai 14.500 km. La Luna è distante 400.000 km e
pertanto è inevitabile doverle attraversare.
D.
Cosa prevede la missione Orion a cui la Nasa lavora fin dal 2005?
R.
La missione Orion prevede di mandare una navicella nello spazio nell’orbita
media, a soli 5.000 km dalla Terra. Nonostante 17 miliardi di dollari spesi dalla
Nasa a partire dal 2005 il lancio del razzo è stato rinviato al 2015, poi al
2017, poi al 2019, poi al 2021 ed ora non prima del 2023. Il motivo dei
continui rinvii è conseguente all’impossibilità di realizzare le schermature della
navicella in modo di poter garantire l’incolumità degli astronauti contro le
radiazioni delle fasce di van Allen.
D.
Cosa prevede il premio internazionale Lunar X Price?
R.
La società Google nel 2007 aveva indetto un premio di 30 milioni di dollari
alla prima società privata che fosse riuscita a mandare entro il 2009 un rover senza
equipaggio su uno qualsiasi dei 6 presunti siti degli sbarchi lunari e fosse
riuscita a far percorrere almeno 500 metri sulla superficie lunare trasmettendo
in diretta le immagini dalla luna. Sono passati 12 anni da allora e nonostante
decine e decine di società scientifiche si siano iscritte al premio nessuna è
ancora riuscita a raggiungere l’obiettivo.
D.
Durante la discesa del LEM verso la superficie lunare Neil Armstrong disattivò
il computer centrale e osservando la
superficie dal minuscolo oblò laterale in pochi secondi riuscì a impostare
manualmente tutti i dati riguardo velocità, inclinazione, spinta laterale e
trasversale, gravità, decelerazione dei motori modificando la traiettoria impostata per evitare l’impatto con il suolo che
risultava diverso da ciò che avevano previsto. Che potenza aveva lo strumento di bordo utilizzato da Neil
Armstrong?
R.
La potenza di calcolo era equivalente ad una calcolatrice tascabile.
D.
Al momento della ripartenza dal suolo lunare Buzz Aldrin con il suo corpo aveva
inavvertitamente urtato un pulsante metallico a levetta e di fatto questo
impediva la riaccensione dei motori. Come aveva risolto il problema il
comandante dell’Apollo 11 Neil Armstrong?
R.
Aveva inserito una comune matita nel foro ripristinando il contatto e riavviando
così i motori grazie alla conducibilità della grafite contenuta nella mina.
D.
Voi volete continuare a credere alle favole americane?
R.
…
Il romanzo è disponibile in formato digitale su:
Il romanzo è disponibile in formato cartaceo su
Si è dimenticato dei 5 Lunar Orbiter mandati prima degli allunaggi che hanno mappato la superficie lunare con risoluzione di un metro e che hanno misurato i livelli di radiazione. Inoltre gli orbiter erano equipaggiati con macchine fotografiche con rullino sviluppato a bordo e trasmesso a terra, quindi conoscevano bene come far resistere le pellicole alle temperature e alle radiazioni nel vuoto lunare.
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