Tutti
a osannare Samantha Cristoforetti, con interviste e riconoscimenti di ogni
tipo, considerata da tutti i media come una specie di eroe nazionale, la donna
delle meraviglie, bella, brava, simpatica, disinvolta, intelligente, motivata, parla diverse lingue e può vantare un curriculum vitae straordinariamente ricco fatto di lauree e master di ogni genere.
Una
specie di italico genio insomma e peraltro primeggiando in un mondo scientifico quasi esclusivamente maschile pur
essendo donna, sposata e perfino mamma. Una specie di fenomeno ineguagliabile che nelle
interviste parla e gesticola con un entusiasmo contagioso. A guardare i
risultati conseguiti pare dotata di un’intelligenza quasi sovrumana e forse
anche per questo ciò che dice nella video-intervista appare del tutto fuori luogo, un clamoroso e maldestro tentativo di arrampicarsi sugli
specchi raccontando bugie che appaiono tanto evidenti quanto vergognose.
Qui
di seguito viene riportato integralmente ciò che si vede nel filmato-intervista
rilasciato mentre era sulla stazione spaziale internazionale a 380 km di distanza dalla Terra. (da time
0:46)
"Se da una parte questi
esperimenti ci permettono di comprendere a livello fondamentale come funziona
il nostro corpo ed in generale hanno delle implicazioni importanti per quanto
riguarda la salute, la medicina e la vita sulla Terra, d’altro canto ci
permettono anche di capire quali effettivamente siano i problemi che incontra
il corpo e anche la psiche , il cervello dell’essere umano nello spazio e quindi
permette di affrontare le difficoltà che sicuramente ci saranno in futuro
quando ci avventureremo più lontani oltre l’orbita bassa. Discorso molto simile
per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie e credo che sia importante che
continuiamo, così come stiamo facendo, a sfruttare questa struttura incredibile
che abbiamo per fare sviluppo di tecnologia che, ripeto, ci permetterà poi di
andare oltre l’orbita bassa. A me piace sempre dire sì, grandissima l’impresa
di 50 anni fa di andare sulla Luna, però è stata una cosa breve, di qualche
giorno e poi è finita lì. La stazione spaziale sono oltre dieci anni che
funziona in maniera continuativa e non è banale mantenere le operazioni in
maniera robusta per tutto questo tempo! Quindi queste sono cose che ci portiamo
dietro come bagaglio, come eredità per
missioni future. Credo che sia evidente che missioni oltre l’orbita bassa
potranno essere realizzate solo con uno sforzo internazionale congiunto."
Allora
ragioniamo.
Lei è una scienziata riconosciuta come tale e pertanto escludo che
possa parlare con superficialità di un argomento scientifico tanto serio che tra l’altro è il suo
lavoro.
La
nostra Cristoforetti vorrebbe farci credere che :
Andare
sulla Luna 50 anni fa, a 400.000 chilometri dalla Terra, è stata solo una fugace avventura spaziale durata
solo di pochi giorni e poi tutto è finito lì. Secondo lei questa è una misera
cosa rispetto all’enormità dei risultati conseguiti dalla ISS che orbita a soli
380 chilometri dalla Terra (come andare da Trieste a Milano!). Per la verità, cara Cristoforetti, a parte il fatto
che non tutto è finito lì perché le missioni sulla Luna sarebbero state sei
nell’arco di soli 3 anni, ma se davvero fossero state vere non dovrebbero
essere considerate una cosetta da nulla
visto che allora non c’erano i computer portatili, i tablet, i satelliti GPS, la stampante in 3D, i disegni autocad, le
macchine fotografiche digitali, tutti i materiali innovativi straordinari realizzati
con le nanotecnologie attuali, programmi computerizzati centinaia di migliaia
di volte più veloci e potenti di quelli rudimentali di allora. E poi lei ci
racconta che la stazione spaziale internazionale serve per sviluppare la
tecnologia in grado di avventurarci oltre l’orbita bassa? scusi Samantha, ma per
andare sulla Luna nel 1969 non era necessario superare l’orbita bassa? Non era
necessario superare anche l’orbita media? Non era necessario anche superare l’orbita
alta? Non era necessario rivestire la navicella con delle schermature tali da
risultare inattaccabili dalle radiazioni letali che sono presenti nelle fasce di van Allen? Come mai 50 anni fa questi erano limiti che potevano
essere superati tranquillamente ed ora invece rappresentano un problema insormontabile?
Come mai la missione americana Orion, che prevede di mandare un equipaggio nello
spazio a soli 5.000 chilometri dalla
Terra, è stata rinviata dal 2015 al 2017 poi al 2019 e adesso
sembra non prima del 2021 per l’impossibilità di risolvere i problemi di
schermatura? Come mai i cinesi che nel dicembre 2013 hanno fatto scendere una sonda automatica sulla Luna (Chang'e 3) affermano che non saranno in grado di realizzare uno sbarco sulla luna con equipaggio prima del 2030? Capisco che lei non possa raccontare la verità, che non può dire a
tutti che le missioni Apollo sono state solo una geniale trovata propagandistica
americana, capisco tutto questo però dovrebbe cercare di non abusare della credulità
popolare perché a tutto c’è un limite. Il fatto che lei sia così intelligente non la autorizza a pensare che tutto il resto della popolazione sia così stupida da credere ancora alle favole americane.
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ma quand’è che la smetteranno? comunque il più gran bugiardo su questo argomento resta sempre Paolo Attivissimo
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