Ed
ecco a voi l’esperimento scientifico del secolo, quello che avrebbe dovuto
fugare ogni residuo dubbio riguardo l’effettiva autenticità degli sbarchi
sulla Luna dopo che qualcuno aveva cominciato a sollevare qualche dubbio in
proposito. Nell’immagine che sarebbe stata scattata sulla Luna il 26 luglio
1971 si vede il momento preciso in cui l’astronauta americano David Scott
della missione Apollo 15 si accinge a rilasciare nel vuoto due oggetti di massa
diversa così da poter dimostrare di fronte al mondo intero che per l’assenza
dell’aria essi cadono alla stessa velocità e nello stesso preciso istante
indipendentemente dal loro peso. I due oggetti erano una piuma di falco ed un
martello di acciaio. Nulla è stato lasciato al caso e con dovizia di
particolari la Nasa ci ha spiegato che la piuma apparteneva al falco Baggin,
cioè la mascotte ufficiale dell’aviazione Usa. Un trucco semplice e
sicuramente ad effetto per convincere la massa di persone che osservavano la
scena davanti ai televisori di tutto il mondo. La gente non aveva più dubbi e
tutto sembrava risolto. Peccato che nel 2005 il fotografo David Percy,
autore del film documentario What Happened On the Moon ha spiegato
come già nel 1998, nella celebre miniserie TV From the Earth to the Moon,
sia stato riprodotto l’esperimento della caduta di un martello e di una finta
piuma in metallo. Ovviamente sono caduti nello stesso istante, esattamente come
nelle immagini dell’Apollo 15. Un trucco semplice ed efficace, soprattutto
quando la gente è disposta a credere molto più volentieri a ciò che desidera
credere. Se la Nasa avesse voluto davvero dimostrare l’autenticità degli
sbarchi doveva semplicemente fare qualche fotografia delle stelle in assenza di
atmosfera. Ma trattandosi di una missione ricreata negli hangar sulla Terra per
la Nasa sarebbe stato impossibile mappare con precisione la
posizione di tutte le stelle in modo da poter ricreare lo spazio
correttamente e quindi per non incorrere in errori
grossolani decisero di non riprenderle. Per giustificare l’assenza
di fotografie delle stelle tutti gli astronauti che erano sbarcati
sulla Luna hanno descritto sempre la volta celeste come fosse un cielo di un
nero assoluto e senza stelle, in totale contraddizione con quanto riferito da
tutti gli astronauti delle missioni precedenti e successive a quelle
dell’Apollo. Strano vero?
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