Il
consolidato binomio NASA - HOLLYWOOD non ha resistito alla
tentazione di rendere ancora più spettacolari tutti gli sbarchi
sulla Luna ed in ogni missione Apollo ha voluto strafare inserendo delle
scene inverosimili in puro stile americano. Così ad esempio durante missione
dell'Apollo 14, la terza missione lunare, abbiamo avuto il privilegio di
vedere l’astronauta Alan Shepard mentre gioca a golf sulla
Luna. Secondo la testimonianza dello stesso Shepard la prima pallina, dopo
un breve tragitto, si arrestò vicino a un cratere. La seconda, a causa della
forza di gravità ridotta, viaggiò "per molte miglia". Entrambe le
palline, ci rassicura, sarebbero ancora sulla Luna. Strano che al famoso astronauta
affetto da infantilismo acuto nessuno avesse posto la seguente
domanda : Caro Alan, invece di perdere tempo a giocare a golf
non avrebbe fatto meglio a portarsi dietro un semplice treppiede su cui
fissare la macchina fotografica per utilizzare tempi di esposizione più
lunghi in grado di immortalare immagini stupefacenti delle stelle,
dei satelliti, della Terra e di tutte le galassie e le costellazioni della
volta celeste che viste dalla Luna dovevano apparire uno spettacolo meraviglioso,
unico e straordinario? Questa peraltro sarebbe stata la prova certa e
inconfutabile dell'autenticità degli sbarchi e avrebbe spazzato via per
sempre ogni dubbio. Sarebbe stato chiedere troppo? Non credo, ma in ogni
caso avrebbe evitato a tutti di dover discutere di complottismo e di
falsi sbarchi ancora oggi, a distanza di 47 anni dall'Apollo 11. A
proposito di foto manipolate: nell'immagine in alto si vede la Terra
stranamente piccolissima ... Nulla di strano perchè la Nasa ha ammesso che è
stata inserita dopo per renderla più scenografica.
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